La violenza su lesbiche, gay, trans in Italia è politicamente motivata. Non viene per caso ma è parte della grave ondata di razzismo che destre vecchie e nuove alimentano per puri scopi di lotta per il potere – nel silenzio o spesso con l’appoggio di opposizioni centriste sempre più conniventi e ipocrite.
Rigettiamo il disprezzo che politicanti corrotti e sessisti riservano per gay, lesbiche e trans per coprire, grazie al servilismo dei media, un costume politico che scambia prestazioni sessuali, responsabilità di governo e risorse pubbliche in un intollerabile mercato delle vacche.
E’ quel disprezzo che legittima e dà impunità alla violenza e prevaricazione sulle LGBTQ, dai piccoli episodi di umiliazione, agli insulti, alla violenza dei coltelli e delle bombe carta.
A causa di ciò, la violenza non si combatte certo con nuove misure poliziesche o rivolgendoci agli autori del famigerato pacchetto sicurezza – i principali responsabili politici del problema razzismo.
[leggi tutto > continua]
 
 09.09.09 No violenza omofobica